Dal 1963 circa nascono le opere con pezzi di carrozzerie o scocche prelevate da automobili che, dipinte alla nitrocellulosa, “riflettono” specularmente l’ambiente e le figure circostanti. Sono collocate talvolta all’interno dell’opera, oppure sono esse stesse supporto del suo intervento pittorico. Carena si colloca tra i primi artisti italiani che hanno lavorato sul prelievo di parti dell’oggetto desunto dall’ambiente urbano e industriale, mettendone a fuoco il dato specchiante.
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- Ferro in cornice, 1964 | 2
- Carrozzerie, 1963 | 3
- Radiografia di paesaggio, 1962 | 4
- Fare con il ferro | 5